Ottava Serie: I giudici e gli accusatori del Vanini

Fig. 76. I Capitouls Paul Virazel (in alto) e Nicolas de Saint-Pierre (in basso), dalle Annales de l’Hotel de Ville. Il primo procedette all’arresto del Vanini; il secondo era il capo del Concistoro, autore delle Annales del 1618. (Tratto dal frontespizio interno della Chronique, n. 290 delle Annales de l’Hotel de Ville de Toulouse, v. VI, ms. BB 278).

 

Fig. 77. Jean d’Olivier. Procedette con il Virazel all’arresto del Vanini. (Tratto dal frontespizio interno della Chronique, n. 290 delle Annales de l’Hotel de Ville de Toulouse, v. VI, ms. BB 278).

 

Fig. 78. Gilles Le Masuyer, Primo Presidente del Parlamento tolosano, presiedette la seduta plenaria che pronunciò l’Arrêt de mort contro il Vanini. (Fotografie Musée Dupuy).

 

Fig. 79. Guillaume de Catel, illustre storico tolosano, avvocato al Parlamento. Fu tenace accusatore di Vanini e pronunciò contro di lui l’arringa decisiva. (Fotografie Musée Dupuy).

 

Fig. 80. François de Bertrand, avvocato al Parlamento. Condusse l’istruttoria segreta contro il Vanini. (Fotografie Musée Dupuy).

 

Fig. 81. Jean de Bertier de Montrabe, terzo presidente del Parlamento tolosano al momento del processo contro il Vanini. Assunse la carica di Primo Presidente alla morte di Gilles Le Masuyer. (Fotografie Musée Dupuy).

 

Fig. 82. Guillaume de Segla. Giudice tolosano: partecipò alla seduta plenaria in cui fu pronunziata la sentenza di morte. (Fotografie Musée Dupuy).

 

Fig. 83. Anne de Calillac. Giudice tolosano: partecipò alla seduta plenaria in cui fu pronunziata la sentenza di morte. (Fotografie Musée Dupuy).

 

Fig. 84. Jacques de Maussac. Giudice tolosano: partecipò alla seduta plenaria in cui fu pronunziata la sentenza di morte. (Fotografie Musée Dupuy).

 

Fig. 85. Le père Coton, gesuita. Confessore di Enrico IV e successivamente di Luigi XIII. Cacciato da Parigi si rifugiò a Tolosa. Forse interrogò Vanini nel carcere e probabilmente ebbe una parte di rilievo nella formulazione delle accuse contro di lui. (Incisione di Hermann Weyden del 1626).

 

Fig. 86. Marin Mersenne. Ritratto di anonimo.

 

Fig. 87. Gabriel de Barthélemy de Gramond, autore della Historia Galliae (1643), in cui parlò con pregiudizievole avversione della esecuzione vaniniana di Place du Salin. Il padre Pierre de Barthélemy de Gramond prese parte al processo contro Vanini. (Fotografie Musée Dupuy).